Il trauma della crocifissione e il perdono perfetto

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Paolo Gentili

Abstract

Per i cristiani, il perdono secondo le parole di Gesù riportate nel Vangelo di Luca diventa un sostegno per affrontare con la fede e psicologicamente (in accordo con l’antropologia adeguata) traumi simili alla crocifissione. Le parole di Gesù sulla croce fungono da modello di perdono, un dono dello Spirito che si incarna nel credente, trasformando la sua psicologia di vittima e la relazione con il carnefice. La risposta nella fede nella vittima è ritenuta essenziale per evitare le conseguenze psicologiche del trauma, consentendo di donare il perdono come espressione di amore totale come quello di Gesù crocifisso. La relazione con la Trinità diviene un elemento chiave: immersi in essa, i cristiani vivono i benefici della figliolanza divina, resistendo ai traumi e offrendo il perdono come manifestazione di un amore perfetto dono del Padre. L’analisi proposta coniuga psicologia rivelata e teologia, presentando il perdono di Gesù come risorsa trasformativa per i credenti di fronte alla violenza e un aiuto alla loro psiche e ai rapporti di perdono con il carnefice.

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Come citare
Gentili, P. (2024). Il trauma della crocifissione e il perdono perfetto. Brasiliensis, 13(24), 89-102. https://doi.org/10.5281/zenodo.11624763
Sezione
Saggi

Come citare

Gentili, P. (2024). Il trauma della crocifissione e il perdono perfetto. Brasiliensis, 13(24), 89-102. https://doi.org/10.5281/zenodo.11624763

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